Borsa: l'Europa sale con i bond dopo la Bce, debole l'euro
Bene i future a Wall Street con Apple e Intel. Corre il gas
Borse europee positive all'indomani della decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse. L'attesa per ulteriori sforbiciate al costo del denaro da parte di Francoforte sostiene i listini e spinge i titoli di Stato, i cui rendimenti sono in calo generalizzato. Fiacco invece l'euro, che cede lo 0,1% sul dollaro a 1,0378, scontando i diversi trend di politica monetaria tra Fed e Bce e l'economia più debole dell'eurozona. Milano e Parigi salgono dello 0,3% mentre Francoforte e Londra guadagnano lo 0,2%. Galoppano i future a Wall Street - con il Nasdaq che sale dello 0,73% e l'S&P dello 0,42% - dopo che ieri i conti di Apple e Intel hanno battuto le attese del mercato. I rendimenti dei Btp sono in calo di circa 3 punti base, al 3,564%, sulle attese di nuovi tagli dei tassi da parte della Bce e dopo che i dati sull'inflazione in Francia e in diversi land tedeschi sono stati migliori delle attese. A Piazza Affari brillano Prysmian (+1,8%), Leonardo (+1,6%), Moncler (+1,4%) e Stm (+1,4%) mentre riduce i rialzi Mps (+0,9%) impegnata nella scalata su Mediobanca (+0,2%). In controtendenza invece Inwit (-1%), Iveco (-0,7%) e Campari (-0,5%). Fiacca Anche Unicredit (-0,5%) che potrebbe notificare a breve l'operazione su Banco Bpm (+0,1%) alla Presidenza del Consiglio in relazione al golden power. Fuori dal Ftse Mib vola Ferragamo (+7,4%) dopo risultati superiori alle attese. Sul fronte delle materie prime è debole il petrolio (-0,2% a 72,59 dollari il Wti) mentre continua a correre il gas in Europa (+2,2% a 52,6 euro). L'oro, dopo una puntata sopra i 2.800 dollari, ripiega a quota 2.794.
S.Yamada--JT