California, ancora alto il rischio incendi per i venti forti
Los Angeles contiene le aree bruciate in vista delle piogge
I venti di Santa Ana tornano a preoccupare la California del sud. Forti raffiche soffiano sulla regione tra Los Angeles e San Diego. Nella prosime ore potrebbero raggiungere i 110 chilometri orari lungo la costa e i 160 km/h sulle montagne e sulle colline.Combinati con la scarsa umidità dell'aria e del terreno, questi venti creano condizioni per una "crescita esplosiva del fuoco nel caso di nuove scintille", ha dichiarato ad Afp Andrew Rorke, meteorologo del servizio meteorologico di Oxnard. Due piccoli incendi sono scoppiati nella contea di San Diego, a circa 30 chilometri nell'entroterra, costringendo le autorità ad emettere ordini di evacuazione. L'incendio di Lilac ha bruciato circa 20 ettari e si sta sviluppando "con un tasso di diffusione moderato". I vigili del fuoco segnalano invece già come stabile un altro rogo vicino, battezzato come 'Pala'. Nel fine settimana, i pompieri sono avanzati nel contenimento dei disastrosi incendi Palisades e Eaton, scoppiati il 7 gennaio a ovest e a est di Los Angeles, con il bilancio di 27 vittime e circa 14.000 edifici andati in cenere. La città non ha ancora ritirato l'allerta per la qualità dell'aria. "I forti venti potrebbero disperdere la cenere dalle zone colpite in tutta la California meridionale", ha avvertito la sindaca Karen Bass, che ha firmato stamattina un'ordinanza d'emergenza in vista delle piogge del prossimo fine settimana. "Ho dato ordine alle squadre cittadine di installare rapidamente barriere di cemento e sacchi di sabbia attorno alle aree bruciate, in modo che i deflussi tossici non contaminino i nostri bacini idrografici e le spiagge".
K.Hashimoto--JT