Parigi, da Vuitton sfila lo streetwear di Williams e Nigo
La sfilata al Louvre progettata da Wonderwall
La nuova collezione uomo Autunno-Inverno 2025/26 di Louis Vuitton che ha aperto di fatto il 21 gennaio sera la fashion week di moda maschile a Parigi, guarda al futuro attraverso il telescopio della storia. Una collaborazione, quella tra i direttori creativi uomo Pharrell Williams e Nigo, stilista giapponese noto per il suo lavoro con Bape, Kenzo e nel gruppo LVMH, entrambi con radici nello streetwear, che è la manifestazione artistica di un'amicizia. La sfilata si è svolta al Louvre in una location progettata da Wonderwall, studio di design giapponese guidato da Masamichi Katayama, con vetrine espositive che custodivano capi degli archivi di Vuitton, Nigo e Pharrell. La collezione, che rappresenta una sintesi tra il patrimonio del viaggio della maison, l'attitudine dandy di Williams e la visione del maestro dello streetwear, mette in scena i vasti archivi di abiti da lavoro del ventesimo secolo di Nigo e l'espressione stilistica di Pharrell Williams come rappresentazione della storia condivisa del duo nello streetwear. Riflettendo sul Giappone, paese nativo di Nigo, attraverso il prisma delle loro reciproche radici subculturali, la collezione rende omaggio al luogo in cui è stato tessuta la loro sinergia creativa. Il cast in passerella presenta un gruppo di persone che incarnano le generazioni di domani. Sfilano jackets, completi sartoriali in denim, cardigan lavorati a maglia con applicazioni e completi in tweed. Tra le novità della collezione sono il Cherry Blossom Damouflage in rosa sakura, i bauli fiorati realizzati in collaborazione con Azuma Makoto, le sneakers LV ButterSoft, le calzature da hiking LV Remix e i nuovi boots imbottiti LV Yeti. Nel parterre presenti molte star orientali come Jackson Wang, Bam Bam e l'artista Takashi Murakami, protagonista della recente collaborazione con la griffe. In prima fila anche la famiglia Arnault, la famiglia Pharrell, e amici del marchio come Bradley Cooper, Mahmood, Callum Turner e Adrien Brody.
S.Yamamoto--JT