The Japan Times - David, da Berlinguer a Gaza i 15 candidati miglior documentario

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David, da Berlinguer a Gaza i 15 candidati miglior documentario
David, da Berlinguer a Gaza i 15 candidati miglior documentario

David, da Berlinguer a Gaza i 15 candidati miglior documentario

Ritratti, ricordi, inchieste sul campo e nove sono le registe

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Dai ritratti di Liliana Segre, Enrico Berlinguer e Eleonora Duse all'osservazione del mondo in guerra a Gaza e in Ucraina: sono 15 le opere che concorrono al Premio David di Donatello - Cecilia Mangini 2025 per il miglior film documentario. Lo annuncia Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello. La commissione per i documentari ha selezionato i titoli dai 153 documentari iscritti in concorso: una scelta che propone ritratti e autoritratti di grandi personalità della società civile e politica e dell'arte piuttosto che ricordi personalissimi di genitori perduti e ancora sguardi nuovi sull'Italia del presente, nei racconti di un gruppo di mamme in attesa, un negozio palermitano punto d'incontro della scena LGBTQI, un ragazzo moldavo della periferia romana, una giovane siciliana nella sua terra sfregiata dalle antenne militari americane e infine le realtà inaspettate spalancate dal digitale. Tra le 15 opere selezionate, 9 sono dirette da registe. "Il grande numero di titoli iscritti testimonia una ricchezza espressiva capace di abbracciare 'imprese' diverse, in un cinema che nasce e si nutre indistintamente dell'indipendenza di sguardi autoriali, di importanti strategie imprenditoriali, di politiche culturali dei festival e dei principali broadcaster", scrive la commissione selezionatrice. La Giuria dell'Accademia voterà una prima volta per individuare la cinquina di candidati al premio e, successivamente, decreterà il vincitore del David per il miglior film documentario. I film selezionati per concorrere al Premio David di Donatello - Cecilia Mangini 2025 per il miglior film documentario sono: - A MAN FELL di Giovanni C. Lorusso: A Sabra, in Libano, dove nel 1982 sono stati uccisi più di 3000 cittadini palestinesi e sciiti libanesi, sorge il Gaza Hospital, diventato poi simbolo della sopravvivenza dei palestinesi. Lì vive l'undicenne Arafat, che passa il tempo tra le rovine degli undici piani dell'edificio. - AMOR di Virginia Eleuteri Serpieri: Spinta dal ricordo doloroso di sua madre Teresa suicida nel Tevere, l'autrice attraversa Roma alla guida della sua automobile. - IL CASSETTO SEGRETO di Costanza Quatriglio: La Sicilia, il mondo, una casa, una biblioteca. Un viaggio sentimentale e avventuroso in un Novecento ormai sconosciuto, attraverso bobine 8mm, fotografie, registrazioni sonore, documenti di un archivio unico, quello del giornalista e scrittore Giuseppe Quatriglio. - DUSE - THE GREATEST di Sonia Bergamasco: A cent'anni dalla scomparsa di Eleonora Duse, un'investigazione sull'attrice che ha cambiato il mestiere dell'attore per sempre ispirando Lee Strasberg, storico direttore dell'Actors Studio, e generazioni di attori. La Divina oltre il mito. - LILIANA di Ruggero Gabbai: Un documentario che ripercorre la testimonianza della senatrice a vita Liliana Segre legata all'arresto, alla deportazione e allo struggente addio al padre, mettendo in luce gli aspetti meno conosciuti della senatrice anche attraverso le voci di figli e nipoti. - LIRICA UCRAINA di Francesca Mannocchi: La giornalista Francesca Mannocchi continua il percorso che l'ha portata a raccontare diverse zone di conflitto, tra cui l'Ucraina. Il documentario parte dalle strade di Bucha, città martire. - L'OCCHIO DELLA GALLINA di Antonietta De Lillo: Autoritratto cinematografico della regista Antonietta De Lillo, relegata ai margini dell'industria cinematografica dopo un contenzioso giudiziario legato alla distribuzione del suo film di maggior successo, che avrebbe potuto consacrarla al grande pubblico. - PRIMA DELLA FINE. GLI ULTIMI GIORNI DI BERLINGUER di Samuele Rossi: L'improvviso malore che colpì Enrico Berlinguer al comizio di Padova, il 7 giugno 1984, la morte quattro giorni dopo e il funerale del 13 giugno, con un corteo di oltre un milione di persone: un documentario costruito attraverso il solo utilizzo di materiale di archivio. - QUIR di Nicola Bellucci: A Palermo c'è un negozio diverso da tutti gli altri che si chiama Quir, un luogo d'amore che sfida ogni convenzione. I proprietari sono Massimo e Gino, insieme da quarantadue anni, forse la coppia queer più longeva d'Italia. Il loro piccolo negozio di pelletteria è diventato un importante punto d'incontro della scena LGBTQI locale che lotta per i propri diritti in una Sicilia ancora roccaforte della cultura patriarcale. - REAL di Adele Tulli: È un viaggio immersivo che utilizza le stesse lenti di accesso ai nuovi territori digitali: visori, webcam, smartphone, camere di sorveglianza, restituendo la trasformazione dell'esperienza umana nell'era digitale. - TEMPO D'ATTESA di Claudia Brignone: Nel parco del Bosco di Capodimonte, a Napoli, si incontra un gruppo di donne in gravidanza insieme a Teresa, un'ostetrica esperta che le ascolta. - THE FLATS di Alessandra Celesia: Belfast, New Lodge. Nel suo appartamento in un quartiere cattolico e working class, Joe rievoca i traumi di gioventù vissuti durante gli anni '80, segnati dal conflitto nordirlandese. - THE STRONG MAN OF BURENG di Mauro Bucci: Essa, ex soldato delle Nazioni Unite, è fuggito dal Gambia per raggiungere l'Europa, dove è riuscito ad avviare un'attività che sostenga la sua famiglia. Nel suo villaggio natale, Bureng, è celebrato come un eroe. - TINERET di Nicolò Ballante: Andrei, un ragazzo moldavo, vive nella periferia di Roma insieme alla madre e alla sorella di 16 anni, a cui fa da padre. Le sue giornate sono scandite dalle corse con l'auto, il lavoro come stalliere e le serate con gli amici. - VALENTINA E I MUOSTRI di Francesca Scalisi: Valentina sferruzza piccole rose, mentre il padre si occupa di piante che non producono frutti in un villaggio rurale siciliano sfigurato dai "MUOStri", ovvero i MUOS, imponenti antenne militari americane.

M.Sugiyama--JT