![Scala, Noseda con la Filarmonica suona gli anticonformisti](https://www.thejapantimes.jp/media/shared/articles/e5/14/12/Scala--Noseda-con-la-Filarmonica-su-799931.jpg)
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Scala, Noseda con la Filarmonica suona gli anticonformisti
In programma i tre "mavericks" Dallapiccola, Berlioz e Liszt
Luigi Dallapiccola, pioniere della dodecafonia in Italia negli anni '30, Hector Berlioz, talmente nuovo da essere considerato un sovversivo negli anni '30 dell'Ottocento con la sua Symphonie Fantastique, e Franz Liszt 'inventore' dei recital pianistici sono i tre protagonisti del concerto in cui lunedì prossimo Gianandrea Noseda dirigerà la Filarmonica della Scala. "In America lo chiamerebbero il concerto dei tre mavericks", ovvero gli anticonformisti, sintetizza il maestro milanese, attuale direttore musicale della Washington National Symphony Orchestra, che (esattamente come la Filarmonica) ha ricevuto l'ambrogino d'oro lo scorso dicembre. D'altronde Noseda, quando mette a punto i programmi dei suoi concerti, o delle stagioni cerca un filo conduttore. "Le stagioni vanno viste come fiction, che hanno una decina di puntate: ogni episodio si conclude in sé ma insieme formano una storia". In questo caso, l'avvio sarà con Due pezzi sinfonici di Dallapiccola. Una conferma dell'attenzione di Noseda per la musica del Novecento e contemporanea ed è convinto che andrebbe riscoperto il lavoro di autori italiani come Castiglioni, Maderna, Casella (di cui ha registrato un dvd con la Filarmonica) e, appunto Dallapiccola. Anche per questa convinzione a marzo dal 6 all'8, a Washington presenterà un programma che oltre al Boléro di Ravel include il Concerto per trombone e orchestra di nino Rota e Decisamente allegro, brano che la Filarmonica della Scala ha commissionato per i suoi quarant'anni a Nicola Campogrande, che è stato eseguito in prima mondiale in piazza Duomo a Milano nel 2022. Toccherà poi all'impegnativo Concerto n. 2 in la magg. per pianoforte e orchestra di Franz Liszt con solista Francesco Piemontesi e per finire una selezione orchestrale da Roméo et Juliette che finora i musicisti della Filarmonica non avevano mai eseguito.
K.Nakajima--JT